Atleti
Ruy Ueda
Arricchisci la tua vita con il trail running
Nazionalità: Giappone
Disciplina: Trail running
Città natale: Omachi
Con Shokz dal 2024
Disciplina: Trail running
Città natale: Omachi
Con Shokz dal 2024
2024 Desafio Urbion (Campionati mondiali di Skyrunning), Spagna – 3° posto
2023 Ultra-Trail Kosciuszko by UTMB, Australia – Campione
2022 Marathon du Mont-Blanc – 3° posto
Ruy Ueda è uno dei trail runner più iconici del Giappone, noto per la sua forza tranquilla, la precisione tecnica e il profondo legame con le montagne che lo hanno cresciuto.
Nato nella città di Omachi, nella prefettura di Nagano, ai piedi delle Alpi settentrionali, Ruy ha trascorso i suoi primi anni immerso nella natura. Ha giocato a calcio e ha gareggiato nell'atletica leggera durante le scuole medie, entrando infine nella squadra di ekiden (staffetta) del liceo più prestigioso del Giappone come fondista. Tuttavia, i ripetuti infortuni gli hanno impedito di esprimere appieno il suo potenziale sulla strada.
È stato durante l'università che Ruy ha scoperto il trail running, non attraverso un allenamento strutturato, ma grazie al suo spirito di esplorazione. Quel primo incontro ha cambiato tutto: ha vinto la sua gara di debutto, segnando l'inizio di un viaggio che lo avrebbe portato sulla scena mondiale.
La sua svolta internazionale è arrivata nel 2022 con il terzo posto alla Marathon du Mont-Blanc. Ha poi vinto l'Ultra-Trail Kosciuszko by UTMB in Australia nel 2023, completando 105,9 km e oltre 3.000 m di dislivello in meno di 10 ore. Nel 2024 si è classificato terzo nella gara di 37 km del Desafío Urbión Skyrunning World Championships in Spagna, una delle gare più tecniche d'Europa.
Ruy è noto per il suo stile di corsa calmo, quasi meditativo, e per la sua capacità di affrontare terreni ripidi e accidentati con precisione millimetrica. Si allena tutto l'anno nelle regioni montuose del Giappone, spesso da solo, affinando continuamente sia il corpo che la mente.
Fuori dai sentieri, è introspettivo e pacato, lasciando spesso che siano le sue prestazioni a parlare per lui. Per molti in Giappone, Ruy rappresenta più che l'eccellenza atletica: è un simbolo di silenziosa perseveranza, grazia e forza nel rimanere fedeli alle proprie radici.
È stato durante l'università che Ruy ha scoperto il trail running, non attraverso un allenamento strutturato, ma grazie al suo spirito di esplorazione. Quel primo incontro ha cambiato tutto: ha vinto la sua gara di debutto, segnando l'inizio di un viaggio che lo avrebbe portato sulla scena mondiale.
La sua svolta internazionale è arrivata nel 2022 con il terzo posto alla Marathon du Mont-Blanc. Ha poi vinto l'Ultra-Trail Kosciuszko by UTMB in Australia nel 2023, completando 105,9 km e oltre 3.000 m di dislivello in meno di 10 ore. Nel 2024 si è classificato terzo nella gara di 37 km del Desafío Urbión Skyrunning World Championships in Spagna, una delle gare più tecniche d'Europa.
Ruy è noto per il suo stile di corsa calmo, quasi meditativo, e per la sua capacità di affrontare terreni ripidi e accidentati con precisione millimetrica. Si allena tutto l'anno nelle regioni montuose del Giappone, spesso da solo, affinando continuamente sia il corpo che la mente.
Fuori dai sentieri, è introspettivo e pacato, lasciando spesso che siano le sue prestazioni a parlare per lui. Per molti in Giappone, Ruy rappresenta più che l'eccellenza atletica: è un simbolo di silenziosa perseveranza, grazia e forza nel rimanere fedeli alle proprie radici.
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Mi piacciono così tanto che le indosso quasi sempre quando mi alleno perché non mi copre le orecchie, così posso sentire se arrivano le auto e posso parlare con i miei amici mentre corro con loro.
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